Stimolare la comunicazione e l'espressione dei bisogni

 

La persona con demenza può avere difficoltà nel riuscire ad esprimere un bisogno in modo congruo, per cui l’osservazione da parte del caregiver diventa molto importante. Ci si deve assicurare anche che non siano subentrati problemi di vista e/o di udito che possono limitare le autonomie.

E' importante, dunque, stimolare il più possibile l’espressione dei bisogni, sia quelli primari (mangiare, bere, andare in bagno, vestirsi, … ) sia altri (voler fare una passeggiata, telefonare, guardare la TV, …).
Se la persona non è in grado di comunicare i propri bisogni per via di una temporanea o definitiva perdita della capacità di lettura o per una compromissione delle capacità comunicative verbali (es. afasia), si possono utilizzare dei   supporti alla comunicazione in formato cartaceo che presentano diversi vantaggi:
      

  • Sono economici  
  • Sempre pronti ad essere utilizzati e non richiedono particolare manutenzione (non hanno batterie che possono scaricarsi) 
  • Facilmente personalizzabili
  • Robusti (non si rompono se cadono) e semplici da utilizzare


I quaderni di comunicazione sono degli strumenti che possono essere organizzati con scritte o con immagini/simboli o fotografie.

Il quaderno deve essere costruito con il supporto di un esperto di comunicazione in base alle esigenze e capacità della persona, e deve essere utilizzato anche da tutte le persone che la circondano. Quando, ad esempio, l’interlocutore si rivolge alla persona con difficoltà di comunicazione deve utilizzare il quaderno indicando gli item relativi all’oggetto del discorso (es. “sei stanco o sei arrabbiato?” e contestualmente indicare le immagini relative alle due emozioni), questo è fondamentale soprattutto nella fase iniziale quando la persona con difficoltà comunicativa si trova ad utilizzare questo strumento per la prima volta.

L’esperto che seguirà la costruzione del quaderno capirà in base alle caratteristiche dell’utente se utilizzare immagini, simboli o foto. E’ consigliabile iniziare con poche immagini relative a richieste concrete (es. cibo, bevande, postura, dolore) o con oggetti che non sono sempre disponibili nell’ambiente o persone che non sono presenti. L’utilizzo appropriato del quaderno potrà permettere alla persona di richiedere degli oggetti e/o comunicare degli stati d’animo.

E’ importante che la persona possa avere accesso facilmente al quaderno in qualsiasi momento della giornata (es. se la persona è in carrozzina potrebbe essere fissato su di essa) e che l’utilizzo di un quaderno di comunicazione non sia visto come un esercizio di denominazione delle immagini presenti quanto di un utilizzo contestuale ed “ecologico” cioè nell’ambiente di vita quotidiano (es. richiedere il caffè al barista indicando il simbolo o l’immagine corrispondente sul proprio quaderno di comunicazione).

 
 

La tabella del dolore


Tabella del dolore

L’utilizzo di una comunicazione facilitata attraverso immagini può essere di aiuto anche quando le persone non hanno la possibilità di comunicare il luogo e l’intensità del loro dolore. La persona, avendo a disposizione questa tabella, può toccare inizialmente l’area interessata e l’intensità provata. Se ci dovessero essere delle difficoltà da parte della persona nel toccare la tabella il suo interlocutore potrà nominare le varie parti del corpo attendendo un cenno quando viene pronunciato il luogo o l’intensità del dolore.

 
 
 

Comunicazione facilitata su dispositivi mobile


 
Comunicazione simbolica su tablet

L'uso di una comunicazione attraverso simboli o immagini può essere proposto, oltre che in formato cartaceo, anche mediante dispositivi mobile su cui è possibile installare delle applicazioni che permettono la costruzione di griglie di comunicazione personalizzate.

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